Fra i mezzi e i canali che si possono usare per contattarmi, sul presente sito ho inserito anche la possibilità di lasciarmi un messaggio vocale su WhatsApp.
Non sono una grande fan di questo sistema di comunicazione, anzi lo trovo un mezzo che facilmente fa arrivare ad abusare un po’ troppo del tempo degli altri (superare il limite ragionevole di durata del messaggio è molto facile!).
Tuttavia sono anche una comunicatrice e comunicare significa anche mediare e mettere a proprio agio l’interlocutore, dandogli modo di rispondere ai nostri stimoli nel modo che trova più agevole. Per questo ho deciso che la possibilità di lasciare un messaggio vocale, al momento, è uno degli strumenti che potrebbero indurre un visitatore del sito a contattarmi e così darmi modo di confrontarci, facendo qualcosa che fa comodo a lui ma meno a me.
Infatti il mio lavoro è, per certi versi, così specifico che ingabbiare le persone che hanno un progetto può soffocare la loro capacità di spiegarmi un’idea che, talvolta, è solo un abbozzo anche nella loro testa. Penso, per esempio, a chi ha intenzione di realizzare un libro, oppure a chi vorrebbe fare un blog, ma non sa da che parte iniziare. Molte persone si sentono a disagio a dover descrivere in una mail cosa vogliono fare, ma poiché hanno la necessità di produrre contenuti si affidano proprio per questo a una copywriter. Altri invece non hanno tempo per mettersi lì a riportare nero su bianco cosa vorrebbero fare.
Ho dunque scelto di privilegiare la comodità di chi deve lasciarmi un suo contatto, anche se questo richiede poi a me di ascoltare il vocale.
È una strategia. A volte è tornata utile, in particolare quando dall’altra parte non c’è un’azienda, ma un privato con un progetto che, magari, tra lavoro e altri impegni, non sa di preciso quando chiamarmi. In alcuni casi alcuni contatti arrivati con un messaggio vocale sono stati particolarmente interessanti e, quando si sono tramutati in collaborazioni, hanno decisamente migliorato la mia percezione dei vocali su WhatsApp. Credo succederebbe a tutti!
Questa mia piccola strategia sulla disponibilità a ricevere dei messaggi vocali su WhatsApp spero ora possa farti riflettere sulle accortezze che puoi avere verso tutti quei contatti che, faticosamente e costosamente, vai a raccogliere su internet o tramite la pubblicità su altri mezzi. Devi infatti aiutarli a dialogare con te e a farli diventare tuoi clienti e, se puoi mettere a loro disposizione più mezzi, devi sicuramente farlo.
I messaggi vocali li odiano tutti, perché ascoltare qualcun altro che parla può essere una vera seccatura: eppure anche i vocali su WhatsApp possono essere una strategia per raccogliere contatti che non hanno altro modo, tempo o pazienza di comunicare con te.
In definitiva, se ti interessa parlare di strategie per te per la tua azienda puoi contattarmi e, ovviamente, puoi farlo anche con un vocale, come indicato a questa pagina.