Non deve piacerti.
Deve vendere.
Deve informare.
Deve essere utile ai tuoi clienti.
Deve aiutarti a realizzare i tuoi obiettivi.
Deve aiutarti a raccogliere contatti e a realizzare vendite.
Ancora troppo spesso, quando come copywriter ho a che fare con clienti nuovi, nelle piccole aziende trovo persone che valutano i contenuti sulla base dei loro gusti personali.
E, purtroppo, non si tratta di persone che devono acquistare i prodotti (ovvero i clienti dell’azienda, i consumatori finali, che ovviamente avrebbero voce in capitolo): ma di coloro che devono costruire strategie per vendere i prodotti dell’azienda in cui lavorano. Non è pazzesco?
Quello del “gusto personale” è un grosso problema nel copywriting.
Infatti ciò che caratterizza la scrittura professionale non è solo la “bellezza” del testo (concetto molto personale, fra l’altro) ma il fatto di essere uno strumento al servizio di uno scopo preciso. Che può essere diretto o indiretto, più o meno funzionale, più o meno ricreativo.
In quest’ultimo caso però non si vuole “intrattenere” qualcuno e basta, ma lo si vuole intrattenere per un obiettivo ben definito. Potrebbe infatti esserci la necessità di vendere, ma anche più semplicemente di fidelizzare, di informare, di memorizzare il brand, di far conoscere l’azienda, o di far compiere un’azione, anche qualcosa di molto basico, come l’iscrizione a una newsletter o a un profilo sui social.
Il più grande pericolo che puoi correre, nel seguire solo i tuoi gusti per la realizzazione dei tuoi testi, è di tralasciare il vero destinatario, colui o colei che deve essere il vero protagonista delle tue strategie di comunicazione, il tuo cliente, la persona che deve decidere se acquistare (magari un responsabile acquisti dell’azienda tua cliente).
Ciò che non devi mai perdere di vista è il percorso di acquisto del tuo cliente finale.
L’insieme di passi, passaggi, ricerche, prove che il tuo cliente fa per trovare ciò di cui ha bisogno (o che vuole), è un tracciato importante che ti può raccontare come vendere anche ad altri che sono in una situazione simile.
Non affidarti ai tuoi gusti personali, affidati a dei dati oggettivi e cerca di far sì che i tuoi testi rispecchino questa oggettività.
Per questo articolo ho scelto l’immagine del pallavolista che fa di tutto per recuperare anche l’ultima palla e non si preoccupa solo di “volare” aggraziatamente attraverso il campo.
Nelle vendite, come nello sport, è importante allenarsi con buoni strumenti.