COMUNICATO STAMPA – 23 gennaio 2012 – Il Movimento Internazionale Anti-Stalking, Anti-Pedofilia e Pari Opportunità parte per un lungo tour di sensibilizzazione in tutta Italia sul tema degli abusi, che farà tappa nelle piazze di tutta la penisola e che in 7 regioni italiane vedrà organizzati altrettanti convegni durante i quali verranno approfonditi tali fenomeni e nei quali si cercherà di costruire, insieme alle istituzioni e a tutta la società, concrete soluzioni a un problema molto diffuso ma che ancora fatica a emergere, spesso per la paura di denunciare e la vergogna di essere giudicati.
165 giorni in giro per l’Italia per parlarne, per invitare chi è vittima a parlare e a farsi aiutare, quindi a riprendere in mano la propria vita e vivere bene e liberi da oppressori e oppressioni.
“Non tacere vivi” è il titolo di questa “maratona” itinerante che coinvolgerà istituzioni e gente comune, e a cui tutti potranno partecipare nelle iniziative in piazza e durante 7 convegni organizzati il 4 febbraio in Sicilia a Favara (Agrigento), il 18 febbraio in Puglia a Canosa di Puglia (Barletta-Andria-Trani), il 10 marzo in Campania a Napoli, il 24 marzo in Veneto a Verona, il 21 aprile in Lombardia a Mantova, il 19 maggio in Toscana a Firenze e il 16 giugno in Emilia Romagna a Piacenza.
Con 4 automezzi (tra cui una sala operativa mobile e un camper) per spostarsi su e giù per l’Italia, il tour si concretizzerà in ogni regione in diverse località, con una campagna di sensibilizzazione in piazza durante la quale sarà possibile aderire al Movimento, rispondere a un questionario circa le tematiche proposte e il coinvolgimento comune sul problema, e con donazioni libere concorrere all’acquisto dei geolocalizzatori che vengono consegnati gratuitamente dal Movimento alle vittime che hanno denunciato il reato agli organi preposti e che si sono rivolte a uno dei centri di ascolto o ai referenti: come spiega il Presidente Luca Pullara “ogni geolocalizzatore per noi è una vita salvata”.